I libri che educano al pensiero ecologico
Allenare il pensiero di bambini e bambine alla relazione che c’è tra l’uomo e la natura significa, anche, fare una selezione consapevole dei libri che scegliamo per il loro percorso educativo. L’adulto – come genitore, insegnante, educatore, libraio, bibliotecario, terapeuta – ha un ruolo centrale nella formazione dei più piccoli, e può aiutarli a mettere le basi di una coscienza ecologica per creare nuovi paradigmi ambientali ed etici. In questo senso i libri diventano strumenti funzionali a sviluppare quella che Rosa Tiziana Bruno, autrice di Educare al pensiero ecologico (edizioni Topipittori), definisce “ecosaggezza”, ovvero l’intima consapevolezza della connessione che ci lega a tutti i viventi; nel blog di Topipittori scrive: «La vera forza del pensiero ecologico risiede nell’affermarsi come qualcosa di nuovo, di diverso, prendendo, per esempio, le distanze da pulsioni egoistiche e aggressive, oggi spesso assecondate. L’obiettivo è sviluppare le coscienze in una dimensione che consideri il noi e non soltanto il me. Preservare la vita del pianeta significa prestare attenzione ai cambiamenti climatici, ma ancora di più alle relazioni umane. E questo vale anche per la conquista del benessere personale»
Tra i tanti titoli che oggi affrontano tematiche relative alla sostenibilità e all’ecologia per il pubblico più giovane ci sono, ad esempio, alcuni interessanti volumi editi da Slow Food Editore. Il recentissimo
- “Parla sostenibile” di Silvia Moroni, ha appena vinto per la sezione ragazzi , il premio Demetra, ideato da Comieco ed Elba Book Festival; è un ottimo strumento per condividere un nuovo linguaggio dell’ecologia.
Nella collana “Assaggini” del medesimo editore segnaliamo inoltre:
- “Clima, salviamo il pianeta” di Vincent Rondreux, manuale per giovani ecologisti ricco di illustrazioni, per bambini dagli 8 ai 12 anni che vogliano comprendere, a partire dal clima e dai suoi cambiamenti, come funziona il nostro pianeta e come lo possiamo aiutare;
- “Che cos’è la biodiversità” di Matilde Paris e Marion Tigréat, in cui si racconta, con un linguaggio adeguato a bambini a partire dai 7 anni, come e perché è importante conoscere e proteggere le forme di vita che ci circondano;
Per fare una scelta nel panorama delle pubblicazioni su tematiche ambientali per ragazzi e ragazze, ci siamo rivolti anche al vivace pensiero di Giulia Mirandola, che insegna Letteratura per l’infanzia all’Accademia di Belle Arti di Verona, scrive per diverse riviste e tra i suoi progetti più recenti ci sono un club di lettura visiva per la Finow-Grundschule Staatliche Europaschule (SESB) di Berlino e “Montagna Δisegnata”, una ricerca indipendente che mette al centro la relazione tra immagini, parole, montagna e comunità. È anche coautrice di due libri: “Libere e sovrane. Le donne che hanno fatto la Costituzione” (Settenove, 2020) e “Pioniere. Le donne che hanno fatto l’Europa” (Settenove, 2022).
Le abbiamo chiesto quali sono gli albi illustrati che aiutano a coltivare curiosità verso il mondo ecologico. Ne è uscita una lista interessante sui temi del cibo, della biodiversità e dell’ecologia.
Iniziamo con due libri molto diversi tra loro, che appartengono alla collana “PINO- Piccoli naturalisti osservatori” di Topipittori:
Nel 2017 questa collana vinse il Premio Andersen come “Miglior progetto di divulgazione”, insieme alla collana “PIPPO-Piccola pinacoteca portatile”, dedicata all’arte. Sono strumenti intelligenti, pratici, non troppo costosi, di notevole valore scientifico ed estetico, studiati per andare al cuore della consapevolezza di certi fenomeni complessi a partire dall’osservazione visiva, dal disegno e da un approccio fisico sperimentale. Come scrive Federica Buglioni, autrice di “Naturalisti in cucina”: «Lo sguardo del naturalista, dunque, diventa sempre di più uno sguardo desiderato e desiderabile, da condividere con i bambini, lasciandosi contagiare dalla loro paralizzante meraviglia di fronte alle ali trasparenti della mosca posata sul formaggio o al plotone di formiche in marcia verso la zuccheriera. Quello sguardo, oggi lo sappiamo, è carico di urgenza perché contribuisce a portare in primo piano il tema degli equilibri naturali che governano le nostre vite e dai quali dipendiamo»
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Chiudiamo con un libro che parla di ecologia, ed è fatto di parole e immagini che riguardano la natura, la dimensione naturale e artificiale, l’ecologia, la relazione tra gli esseri umani e gli altri esseri viventi, compresi alcuni effetti della crisi climatica:
È un libro fatto per pensare, discutere, approfondire, sperimentare diversi linguaggi, dare luogo ad attività multidisciplinari e rivolte a tutte le età. Le immagini sono quasi tutte fotografie, per questo possiamo considerare questo libro un esempio di foto letteratura ecologista: «In questo libro – dice l’autrice – ho raccolto tante domande, su cui mi sembra valga la pena riflettere e discutere insieme».
Claudia Zigliotto
