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Il nuovo corso – di Dino Mellano e Antonino Anastasi

Il nuovo corso – di Dino Mellano e Antonino Anastasi

3 Marzo 2022

… incomincia con un morso!

Nell’ultimo editoriale, era stato ribadito l’impegno di Demeter Italia affinchè la biodinamica fosse riconosciuta per il suo effettivo valore. E visto che il settore pubblico non riconosce appieno (vedi le recenti votazioni in Parlamento), ci pensa quello privato a riconoscerne il valore intrinseco.

Il Consiglio Demeter sta portando avanti sui concetti di reputazione e di giusto prezzo dei prodotti a marchio iniziative che andranno a beneficiare degli imprenditori che adottano il metodo agricolo biodinamico.

Vi vogliamo parlare questa volta di una importante iniziativa che abbiamo realizzato per i melicoltori Demeter nella Sezione biodinamica del Trentino Alto-Adige,  una Regione che si è sempre distinta per la qualità dei suoi soci storici, una terra di mele biodinamiche riconosciute tra le migliori al mondo per gusto e serbevolezza, per le loro incomparabili qualità organolettiche, che le distinguono dalle altre per la pregevole maturazione dei frutti. Tali frutti sono coltivati infatti esaltando la biodiversità di un cospicuo numero di aziende agricole a marchio Demeter; aziende che non solo curano e arricchiscono le loro terre in humus, ma che sono anche molto attive nell’ambito della agricoltura sociale (vedi più sotto il Box: I PIONIERI).

È proprio grazie al lavoro dei nostri soci che è giunto oggi il momento di lavorare tutti insieme: ecco in sintesi la filosofia da cui nasce l’accordo stipulato tra Demeter Italia, la Coop. Biosüdtirol e VOG Product.

Tale accordo prevede che la cooperativa di Lana (BZ) che tratta 100% biologico si impegna a riconoscere ai suoi 14 produttori biodinamici un prezzo di risulta più alto di quanto pagato per le mele solo biologiche. Ciò vale anche per il succo di mele trasformato dalla VOG di Laives. In tale modo le mele Demeter poi commercializzate dalla O. P. Consorzio delle Cooperative Ortofrutticole Altoatesine, di cui Biosüdtirol fa parte, ricompensano i maggiori sforzi sostenuti in campagna lungo i filari di meli antichi e nuovi dagli abili frutticoltori a marchio Demeter.

Ricordiamo ai lettori che i nostri agricoltori dedicano almeno il 10% di suolo coltivabile (cosi raro in montagna) per incrementare la biodiversità, con terrazzamenti contro l’erosione, con muretti a secco contro le slavine, con stagni e zone umide per i rospi, con filari di siepi che offrono riparo ai nidi degli uccellini, con strisce floreali per insetti utili quali api, bombi e coccinelle, con sovesci di erbe per ingrassare di sostanza organica il terreno – pratica già in uso presso gli antichi Romani, come maggese interrato.

A carico della O.P. Altoatesina è pure prevista la realizzazione di una incisiva campagna di comunicazione biodinamica attraverso l’offerta di effettivi vantaggi per le aziende che la praticano. Questo accordo, se da un lato spingerà alla certificazione le aziende agricole che già praticano la biodinamica ma che ancora non sono certificate, d’altro canto sgraverà di oneri di gestione commerciale le aziende agricole a marchio, che a fronte del conferimento del loro prodotto Demeter, si vedranno direttamente corrisposto il prezzo equamente concordato.

Si tratta di un accordo molto importante, che aprirà la strada a ulteriori accordi su altre categorie di prodotti Demeter. Un accordo storico perché per la prima volta c’è un riconoscimento formale della qualità biodinamica sostanziale sul mercato italiano. È molto giusto, come si dice oggi, è fair trade, riconoscere ai melicoltori alpini biodinamici un prezzo all’acquisto più alto: infatti le mele Demeter sono veramente buonissime. Non servirebbe nemmeno lavarle. Si possono tranquillamente mordere con la buccia; rappresentano il paradiso delle bocche dei neonati da svezzare. Provare per credere.

E’ questo il nuovo corso Demeter su cui vogliamo lavorare.

L’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica e Demeter Associazione Italia con questa nuova Newsletters Speciale Biodinamica in collaborazione con Agricolturabio.info rinnovano l’impegno a tenere aggiornati gratuitamente i soci e gli amici sul panorama nazionale e internazionale che gravita sul mondo biodinamico.

Il Presidente e il Vice presidente

Dino Mellano e Antonino Anastasi


I PIONIERI

 

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È da oltre 30 ANNI  che sui pendii dell’Alto Adige i primi frutticoltori alpini si staccarono dal coro per provare nuove tecniche colturali ispirate ai principi della agricoltura biodinamica. Questi melicoltori valenti e coraggiosi furono i pionieri che costituirono la prima cooperativa a marchio Demeter nella Regione: la famosa Coop. OSIRIS. Oggi è bene ricordare i fondatori: Josef Gamper, Walter Theiner, Claudio Casera, Karl Graiss, Hubert Dezini, Mittempergher Marco, Tappeiner Peter, Tappeiner Georg, Johann Moscon, Markus Pedrotti a breve raggiunti da altri soci storici. Alex Terzer e altri. La OSIRIS recuperò piante di meli di antiche varietà, ne costituì di nuove presso il vivaio professionale di Michael Oberrauch, collettivizzò l’allestimento dei preparati biodinamici da spruzzo e per attivare la microbiologia del compost con cui concimare i filari di alberi da frutta. Nei decenni la cooperativa OSIRIS si è notevolmente ampliata raggiungendo decine di soci, tutti a marchio Demeter. Negli ultimi tempi essa si dedica all’impiego di forza lavoro disagiata o di giovani in difficoltà. La valenza sociale della agricoltura biodinamica è stata appieno realizzata dall’Istituto di Riabilitazione di Gais Sagermüllerhof, che recupera professionalmente persone cadute nel disagio coinvolgendole anima e mente nel potare gli alberi di mele Demeter, nel coltivare gli ortaggi, nel selezionare varietà di cereali, recuperando entusiasmo e ragione di vivere. I risultati sono molto eloquenti ed efficaci.

Nel corso degli anni, sull’esempio dei successi agronomici e organolettici della OSIRIS, si sono formate in altre vallate dell’Adige e del Passirio, la V.I.P., la BIOSÜDTIROL, la coop. BIOMERAN,  Coop. MELANY con produttori sia biologici che Demeter.

Mangiando ogni mela Demeter o bevendone il succo pressato senza additivi, ricordiamoci quanto bene faccia alla società e all’ambiente la scelta e il lavoro coscienzioso fatti dai nostri frutticoltori.

LE MELE NUTRACEUTICHE

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La produzione di mele Demeter è nutraceutica. Quella ottenuta in Trentino Alto Adige rappresenta la più alta percentuale di mele Demeter d’Europa. Il valore dei raccolti bio rappresenta il 13% della produzione altoatesina/trentina, grazie alle brezze notturne che si alternano a calde giornate. I pendii vengono baciati dal sole per trecento giorni all’anno, e illuminati da una dozzina di cicli lunari. Con temperature miti e corsi d’acqua fresca e limpida, i frutti dei meli maturano ottimamente arricchendosi di vitamine e principi nutritivi. Dal punto di vista nutrizionale le numerose varietà bio ottenute dai filari armoniosi dei nostri contadini dispensano i cestini di raccolti succosi. Ogni mela Demeter contiene vitamine del gruppo B e tracce di vitamina C.

Le varietà a buccia gialla (Gold Rush, Golden Delicious, Renetta) contengono Flavini, le rosse (Topaz, Florina, Natyra, Fuji) contengono Bioflavonoidi, le verdi (Granny Smith) contengono clorofille, le varietà viola (Red Delicious) contengono Flavononi e Antociani.

E’ proprio vero che una mela al giorno….toglie il medico di torno….

 

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