Demeter Italia ritorna a Vinitaly
Dopo il successo della scorsa edizione, l’associazione ritorna al Vinitaly di Verona con un proprio spazio espositivo e il convegno “2024: Cento anni dalle conferenze di Koberwitz: quali verità per la viticoltura biodinamica?”
Demeter Italia fa ritorno alla 56° Edizione del Vinitaly – il Salone Internazionale dei Vini e dei Distillati che si svolgerà dal 14 al 17 aprile a Verona.
L’associazione si presenterà con un proprio spazio espositivo – coordinate: POrganic HAll Stand 1 BIO – dove verranno ospitate 6 aziende vitivinicole biodinamiche certificate: Soc. agr. Antica Tenuta Pietramore, Az. Agr. Casale di Giglioli, Soc. Agr. Diotisalvi srl, Fidora Organic Since 1974, Bio Cantina Orsogna, Terre di Briganti.
Lunedì 15 aprile alle ore 13.30, presso la Sala Vinitaly Bio del Padiglione C – Organic Hall, si terrà inoltre il convegno “2024: Cento anni dalle conferenze di Kobervitz: quali verità per la viticoltura biodinamica?”. L’iniziativa, organizzata da Demeter Italia, vedrà la presenza di relatori di spicco del settore come Michele Lorenzetti, enologo e biologo, Elisabetta Foradori, viticoltrice biodinamica certificata Demeter in Trentino, ed Enrico Maria Casarotti, enologo, consulente e vignaiolo.
Il convegno si propone di esplorare la viticoltura biodinamica a 360° e le sue peculiarità: dall’approccio tecnico, con un dialogo sulla concimazione e i preparati utilizzati, fino agli aspetti più concettuali, quali l’importanza di questo metodo agricolo per la biodiversità dei terreni e delle specie, e come risposta di resilienza al cambiamento climatico.
La partecipazione al convegno non prevede alcun costo ed è aperta a tutti gli interessati: giornalisti, operatori del settore e pubblico.
Come afferma Giovanni Buccheri, Direttore di Demeter Italia, “Vinitaly rappresenta una vetrina internazionale di primo piano per il settore vitivinicolo, offrendo un’opportunità unica di visibilità e di incontro con operatori del settore provenienti da tutto il mondo. La presenza dell’associazione in questa prestigiosa manifestazione, attraverso un presidio fisico come lo stand e un momento di confronto e scambio come il convegno, rappresenta una cassa di risonanza per raccontare le pratiche agricole biodinamiche e i suoi benefici”.