
Valorizzare il lavoro degli agricoltori biodinamici: in arrivo un documento per facilitare l’adeguamento agli standard
L’Associazione Demeter Italia ha, da circa 3 mesi, dato mandato a un gruppo di lavoro per portare avanti un progetto per la valorizzazione del lavoro degli agricoltori biodinamici. L’obiettivo del gruppo di lavoro è quello di offrire agli agricoltori informazioni utili affinché essi possano applicare gli standard Demeter in maniera coerente e omogenea facendo ricorso alle deroghe solo nei casi necessari.
Vorrei premettere che lo standard Demeter è lo stesso per tutti gli agricoltori biodinamici del mondo e quindi rappresenta un punto di riferimento generale che le associazioni nazionali non hanno il potere di modificare in maniera autonoma. Quello che invece è possibile fare a livello nazionale è specificare e dettagliare i requisiti ed eventualmente renderli più stringenti.
Il gruppo di lavoro – composto da Enrico Amico di Amico Bio, consigliere Demeter Italia, Giovanni Legittimo, Segretario Demeter e 2 verificatori, Angelo Bertea e Brigitte Olsen – sta predisponendo un documento tecnico nel quale saranno puntualizzati alcuni requisiti richiesti dallo standard Demeter che talvolta risultano, per le nostre aziende agricole, di difficile applicazione. Tra questi requisiti vi sono, per esempio, i sovesci, il cumulo biodinamico aziendale, la presenza di animali, il corretto utilizzo delle attrezzature per la conservazione, la dinamizzazione e la distribuzione dei preparati biodinamici, l’utilizzo di sementi e piantine biologiche o biodinamiche. Il documento in elaborazione, appena pronto, sarà inviato a tutti i nostri agricoltori che avranno la possibilità di effettuare delle osservazioni prima che diventi ufficiale.
Le nostre aziende fanno un lavoro di altissima qualità e Demeter Italia ha il dovere di sostenerle per mantenere e valorizzare il loro impegno anche cercando di facilitare il rispetto dei requisiti richiesti dai protocolli. Grazie alle precisazioni che verranno inserite nel documento gli stessi tecnici preposti alle verifiche potranno effettuare controlli più omogenei durante le visite ispettive e potranno stimolare gli agricoltori a migliorare l’applicazione delle tecniche biodinamiche.
Rimarrà comunque possibile operare in deroga ma questo sarà consentito solo per i casi di piccole o piccolissime aziende e per quelle localizzate in particolari territori, come quelle che operano in alta montagna. Naturalmente alle aziende già certificate che dovranno adeguarsi a quanto previsto dal documento tecnico sarà concesso il tempo necessario per farlo: per esempio le fattorie che non hanno animali avranno dai 3 ai 5 anni per conformarsi a questo requisito.
Sono certo che le indicazioni che saranno presenti nel documento saranno utili non solo per le aziende agricole già inserite nel sistema Demeter ma anche per le tante aziende che intendono intraprendere la conversione alla agricoltura biodinamica. D’altronde il mantenimento dell’alta qualità dei prodotti biodinamici passa dal rigore con il quale applichiamo le tecniche ed è solo così che possiamo realizzare quanto riportato nella nostra Missione: mantenere viva l’evoluzione delle conoscenze, delle tecniche e della crescita di ogni agricoltore quale uomo, cittadino e responsabile verso la vita di questo pianeta.