L’assemblea annuale dell’Associazione Demeter Italia (di E. Amico)
Colgo l’occasione di questo editoriale per fare il punto sulle principali notizie emerse durante l’assemblea annuale dei soci Demeter che si è tenuta lo scorso 10 luglio a Roma e durante la quale è stato approvato il bilancio 2020, il rinnovo delle cariche dei revisori dei conti e l’approvazione del bilancio preventivo 2021. Per quanto riguarda il bilancio consuntivo anche quest’anno abbiamo chiuso in utile e la situazione economico finanziaria della nostra associazione è solida. È stato riconfermato il collegio dei revisori dei conti uscente. Luca Musiari, Remo Azzolini e Paolo Patterlini sono i professionisti che ci seguiranno anche nel prossimo triennio.
L’Assemblea è stata l’occasione per ripercorrere le principali attività portate avanti nel 2020. La prima significativa novità è l’assunzione di Roberta Superchi come dipendente amministrativa. L’assunzione di Roberta, insieme all’implementazione di nuovo software che consentirà di avere una tracciabilità delle produzioni centralizzata tra tutte le Demeter di paese che aderiranno al progetto, porterà un miglioramento dell’efficienza del nostro ufficio. È stato predisposto l’accordo commerciale per la Gdo, al fine di tutelare il marchio nella grande distribuzione organizzata e per valorizzare al meglio le produzioni dei soci. Abbiamo implementato un piano di comunicazione a carattere nazionale che ha visto per la prima volta l’affermarsi del nostro marchio sulle principali testate giornalistiche con l’obiettivo di creare nuovi mercati ma anche di far percepire al consumatore che noi siamo “la biodinamica”.
Tutto questo grazie all’impegno del CdA, che si è riunito una o due volte al mese, in presenza o a distanza, e che ha garantito un costante aggiornamento dei Consiglieri e maggiore fluidità alle attività dell’ufficio.
Proseguirà il nostro impegno per un percorso condiviso tra Demeter e Associazione Biodinamica per rafforzare il movimento biodinamico italiano e proteggerlo dagli attacchi che si sono intensificati negli ultimi mesi in occasione della discussione sulla nuova legge per il Biologico. A tale scopo nel bilancio previsionale sono state previste maggiori risorse da destinare alla tutela del marchio tramite consulenti ed avvocati.
Dalla stretta collaborazione tra DAI e ASBD è stato realizzato un corso per aziende già certificate Demeter (o in iter), composto da una parte teorica su piattaforma on-line ed una parte pratica con stage presso aziende certificate Demeter. Obiettivo del corso, che ha avuto un ottimo riscontro di partecipanti, era di implementare ed approfondire la preparazione delle aziende già sub-licenziatarie, offrendo un percorso formativo atto al miglioramento della qualità applicativa del metodo biodinamico. Inoltre è stato realizzato un corso di formazione per nuovi tecnici ispettori che, grazie al numero elevato di partecipanti e alle loro competenze acquisite, ci consentirà di aumentare di diverse decine di unità il numero di tecnici ispettori Demeter che potranno, per nostro conto, visionare le aziende.
Come ricorderete quest’anno l’assemblea internazionale di BFDI (Federazione Biodinamica Demeter International) si è svolta su piattaforma digitale a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria mondiale e Demeter Italia ha partecipato attivamente ai lavori assembleari rappresentata da Giovanni Buccheri ed Enrico Zagnoli. Sempre in ambito internazionale, un altro importante e prestigioso obiettivo raggiunto è stata l’elezione di altri due rappresentanti italiani all’interno dei comitati della BFDI: Carlo Gaudiano nel comitato marketing e Giovanni Buccheri nel comitato Lobby and pubblic relation. Anche la decisione di iscriversi ad IFOAM EU è nata per rafforzare l’interazione internazionale volta a dare un maggiore peso alle nostre associazioni.
In prospettiva stiamo anche lavorando al progetto delle comunità biodinamiche che saranno la voce sul territorio di aziende che si incontreranno per scambiarsi esperienze e conoscenze e al nuovo sistema tariffario che terrà conto dello sviluppo che la Demeter sta avendo in questi anni come numero di soci e sub-licenziatari, avendo un occhio di riguardo per i piccoli produttori.
Ultimo ma non meno importante obiettivo è quello di acquistare un immobile dotato di spazi idonei per la nostra sede. Vorremmo creare un “polo della biodinamica”, in piena sintonia con la Associazione Biodinamica e, possibilmente, con un terreno circostante che permetta sperimentazioni biodinamiche in campo. Una nuova sede che rappresenti al meglio la natura della nostra essenza.