
Il nuovo statuto di Demeter Italia
di Alois Lageder, presidente demeter Associazione Italia
Abbiamo iniziato a lavorare alla modifica dello statuto da più di un anno e sono molto soddisfatto del lavoro che il Consiglio ha fatto e del risultato che abbiamo potuto presentare ai soci intervenuti all’assemblea straordinaria.
Lo Statuto è il documento attraverso il quale viene regolamentata l’organizzazione e il funzionamento della nostra associazione e credo che l’intento di adeguarlo ai tempi ed alle situazioni attuali fosse un atto dovuto. L’aggiornamento dello Statuto è infatti importante affinché la nostra associazione possa lavorare al meglio per perseguire l’obiettivo di “promuove lo sviluppo dell’agricoltura biodinamica fondata sugli impulsi scientifico-spirituali del corso di agricoltura di Rudolf Steiner”. Abbiamo deciso di inserire questo obiettivo nel I° articolo del nuovo Statuto insieme ai principi ispiratori che fungono da guida per l’operato di Demeter Italia: un’agricoltura responsabile, sostenibile ed etica in cui il ruolo dell’agricoltore funga da elemento identitario dell’azienda agricola; la promozione della triarticolazione sociale formulata da Steiner; il perseguimento di uno sviluppo sostenibile, ecologico, culturale, economico, sociale e spirituale. Nel vecchio statuto, varato nel 1988, non se ne faceva cenno ma il fatto di esplicitare questi principi ci ha trovato tutti concordi: d’altra parte tali valori sono un faro per ogni agricoltore biodinamico e abbiamo ritenuto che evidenziarli nel primo articolo del nostro Statuto avesse un’importante valenza unitaria.
Anche all’art. 3 in cui si illustra lo scopo della nostra associazione abbiamo voluto ribadire il collegamento con tali principi ispiratori per la promozione e la tutela della qualità della produzione biodinamica. Nello stesso articolo abbiamo aggiunto anche il collegamento che l’Associazione Demeter ha con l’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica con la quale c’è una stretta collaborazione oltre all’auspicio di una futura unione delle due organizzazioni.
Ulteriori novità più operative riguardano un maggiore dettaglio relativo alla tipologia dei soggetti che possono diventare soci (art.6): oltre ai produttori, i trasformatori e i distributori possono fare domanda anche le associazioni di consumatori più rappresentative e l’Associazione per l’agricoltura biodinamica. Il “vecchio” Consiglio Direttivo è stato sostituito dal “Consiglio di amministrazione” che potrà avvalersi di un direttore e di comitati quali il Comitato di Gestione; i Comitati consultivi e il Comitato tecnico-scientifico in previsione di una crescita della nostra organizzazione.
Con il nuovo statuto l’associazione diventa sempre più una associazione di produttori: gli agricoltori infatti saranno rappresentati dai propri consiglieri per i quali è prescritto una rappresentanza maggioritaria rispetto le altre categorie (trasformatori, distributori e associazioni).
Venerdì 4 maggio 2018 è una data che mi rimarrà nella storia di Demeter e nel cuore dei tanti biodinamici presenti. Il nuovo statuto dopo 30 anni è stato votato all’unanimità segno del fatto che stiamo tutti remando verso la stessa direzione: uno sviluppo consapevole e sostenibile “un valore sociale tale da influenzare positivamente il futuro dell’agricoltura e quindi l’evoluzione della stessa civiltà”.