
Il movimento biodinamico italiano unito… verso un futuro luminoso!
Traduzione dell’articolo scritto da Giovanni Buccheri, direttore dell’Associazione Demeter Italia, per la newsletter BFDI (Biodynamic Federation-Demeter International) di settembre 2020.
La nuova Presidenza di Demeter Italia ha generato una forte collaborazione con l’Associazione Biodinamica Italiana, come richiesto dai due Consigli di entrambi i membri italiani della BFDI. La loro mutua collaborazione trova applicazione nelle decisioni unificate nel contesto internazionale attraverso la collaborazione con la BFDI, nonché nella realizzazione di sinergie su progetti interni come il costruire strutture comuni in termini di uffici, dipendenti, obiettivi. Una commissione con questi obiettivi è stata istituita dai due Presidenti nel corso dell’ultimo mese.
La Federazione Biodinamica-Demeter International è anche il risultato di una strategia volta a garantire sempre più know-how, iniziative e organizzazione all’interno del movimento biodinamico, con un occhio di riguardo allo sviluppo dell’agricoltura biodinamica mondiale.
In Italia abbiamo due pilastri di un edificio comune dove, da un lato, condividiamo un sistema che vuole salvaguardare il lavoro e l’impegno dei nostri licenziatari e, dall’altro, il futuro dell’agricoltura biodinamica. Alcuni processi in corso sono la prova cristallina di come, attraverso la partnership attiva tra le due associazioni, ci stiamo battendo per alleanze a lungo termine. All’inizio ci siamo occupati della formazione, come il “Tutoraggio per operatori biodinamici”, un programma in cui gli agricoltori che vogliono ottenere il marchio Demeter sono seguiti da un tutor su tutti gli aspetti biodinamici della loro attività. Il tutor è nominato dall’Associazione Biodinamica e, affiancando l’operatore, lo aiuta fino al raggiungimento della conformità agli standard Demeter. Il programma può durare da uno a tre anni. Una commissione congiunta tra Demeter e l’Associazione Biodinamica sta seguendo e analizzando ogni procedura. Allo stesso tempo, siamo coinvolti in altri programmi, come quello dedicato ai nuovi ispettori Demeter: poiché come Demeter abbiamo bisogno di più ispettori per i processi di certificazione, abbiamo chiesto all’Associazione Biodinamica di sviluppare un programma specifico con contenuti e docenti adeguati. Il successo del programma può essere misurato non solo nel numero finale dei nuovi ispettori, che si uniranno a un ispettore senior per alcune visite di assistenza sul campo, ma anche sulla frequenza continua al corso, con apprendimento online e pratico. Altre iniziative educative sono orientate alla formazione degli agricoltori biodinamici.
Un nuovo obiettivo sul quale le due associazioni stanno lavorando insieme è la ricerca di un ufficio istituzionale comune con sede a Roma in grado di seguire tutti i progetti legati alle istituzioni pubbliche, come ministeri, e alle associazioni di livello nazionale. Questo tema sta anche dando evidenza di come il panorama si stia evolvendo e di come, a livello nazionale, un’attività comune di pubbliche relazioni e lobby, già in atto da molti anni, possa favorire sempre di più il movimento biodinamico.
Alcune aziende agricole Demeter sono coinvolte in programmi di ricerca nazionali gestiti dall’Associazione Biodinamica, insieme ad Università, centri di ricerca e uffici pubblici, con importanti obiettivi sulle misure agroecologiche per lo sviluppo della biodiversità, della fertilità del suolo e della resilienza. Demeter è ora partner di questi progetti.
Tutte queste diverse iniziative offrono chiare indicazioni per lo sviluppo dell’agricoltura biodinamica in Italia e l’unità delle due organizzazioni è una strada verso un futuro luminoso!